Sambucus ebulus

    Le infiorescenze sono corimbose, ramificate più volte, con singoli fiori pentameri di colore bianco, talvolta sfumati di rosa all'esterno, profumati. Il calice è ridotto a un tubo, con denti poco pronunciati. Gli stami, in numero di 5, portano antere purpuree, che sono uno dei caratteri distintivi che differenzia l'Ebbio con il congenere Sambuco nero (Sambucus nigra), che invece presenta antere di colore giallo.

    All'ascella delle foglie possono svilupparsi rami secondari, ognuno portante dei racemi fioriferi

    Sulle inforescenze dell'Ebbio è frequente rinvenire le Cetonie, bei coleotteri dalla caratteristica colorazione metallica, che si nutrono del nettare dei fiori, favorendo l'impollinazione.

    Lungo il fusto decorrono delle costole longitudinali, all'interno presenta un midollo spugnoso di colore bianco 

    Le foglie sono opposte lungo il fusto, ognuna composta da numerose foglioline glabre, di forma lanceolata e margine seghettato, in numero variabile da 5 a 9 (fino a 13), imparipennate. Alla base del picciolo sono presenti due vistose stipole.

    In autunno le foglie possono assumere una sfumatura rossastra, più evidente sul margine fogliare

    I frutti sono drupe di foma sferica, dapprima di colore verde, a maturità assumono un bel colore nero-lucido. All'interno di ogni drupa sono presenti 3-5 semi appressati. 

    I corimbi, ramificati più volte, dopo la caduta delle drupe rilevano una elegante trama coralloide di colore rosso

      Ebbio Adoxaceae (ex Caprifoliaceae)